ITINERARI IN ALTA VALLE DEL CERVO…

Il paese di Rosazza e la Casa Museo dell’Alta Valle Cervo. Un affascinante percorso alla scoperta di cultura, mistero, massoneria.

Rosazza è un borgo ricco di arte, di storia e di cultura, un luogo pieno di fascino, anche per via del suo caratteristico paesaggio architettonico. La simbologia massonica e l’esoterismo delle vie e le piazze sono valse al piccolo comune biellese il nome di “borgo più misterioso d’Italia“.

Rosazza… un po’ di storia
Rosazza è un borgo ricco di arte, di storia e di cultura, un luogo pieno di fascino, anche per via del suo caratteristico paesaggio architettonico.

Il paese deve la sua fama a Federico Rosazza, Senatore del Regno e membro della Giovane Italia mazziniana, grazie alle sue opere, costruite nell’ultimo trentennio dell’Ottocento, accanto alle sue originarie abitazioni si accostano armonicamente edifici monumentali: la chiesa, il castello, il municipio con torre e il cimitero monumentale.

Il castello, in stile falso medioevale, venne progettato e costruito con chiari riferimenti all’esoterismo; i muri e le colonne vennero trattati con acido nitrico per ottenere un effetto che ricordasse gli antichi templi di Paestum. Attorno ad esso c’è un ampio giardino con un arco in pietra sbrecciata che riproduce l’arco di Volterra, opera etrusca del IV secolo a.C.; la torre, invece, ha evidenti analogie con l’architettura medioevale.
Anche il municipio, la torre civica e la chiesa parrocchiale sono della stessa epoca, fine ottocento, voluti da Federico Rosazza. Il palazzo comunale ha la torre con merlature ghibelline e una scala di marmo bianco che dà accesso ai piani superiori, mentre la chiesa ha l’interno a tre navate dove campeggia un immenso cielo stellato, dove sono ben visibili le costellazioni dell’Orsa Maggiore e Minore, la Via Lattea e la Croce del Sud. 

Lungo la mulattiera che conduce al borgo di Desate si possono trovare incisioni rupestri realizzate dagli abili scalpellini della valle e raffiguranti leggende, il volto del suo santo protettore San Giovanni Battista ed originali scritte di saluto ed augurio.

La Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo ha sede in una tradizionale abitazione di Rosazza, d’impianto settecentesco ma interamente ristrutturata nel 1876, nella quale più di quindici stanze, distribuite su quattro piani e il sottotetto, permettono un’esposizione articolata per ambienti di vita e per temi: la stalla, la cucina, la lavorazione della sienite, le antiche scuole professionali a indirizzo edile, le società operaie di mutuo soccorso, la secolare emigrazione degli uomini, il forte ruolo della donna.

Forte del costante sostegno dei volontari la Casa Museo si è evoluta nel corso degli anni, arricchendo le proprie collezioni, che ad oggi vantano più di mille oggetti e le decine di fotografie d’epoca che accompagnano il visitatore durante la visita, e aprendo nuovi ambienti al pubblico.

L’Associazione negli ultimi anni si prefigge di far conoscere il territorio e la sua storia e cultura con conferenze, mostre, visite guidate e laboratori didattici collaborando con vari enti.

Per informazioni e visite guidate:
www.casamuseo-altavalledelcervo.it
Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo
via Pietro Micca, 25
13815 – Rosazza (BI)